«L’ udienza di Confindustria in Vaticano rappresenta un momento di grande valenza per tutte le imprese: le parole del Papa, oltre quelle del presidente Bonomi, sono uno stimolo a fare meglio oltre che essere un riconoscimento al valore sociale delle imprese, richiamando non solo al ruolo economico che esse rivestono all’interno del sistema Paese. Ripartire dalla dignità del Lavoro, uscire dalla logica dei sussidi, tutelare le famiglie, le donne e i giovani: come rappresentante delle imprese dei Servizi condivido pienamente questi aspetti, ma ora occorre la massima condivisione anche da parte delle istituzioni. Il dialogo deve ripartire oggi, in maniera costruttiva, per gettare le basi di un solido patto di fiducia tra mondo produttivo e lavoratori, sancito in un momento che non ha precedenti nella storia europea più recente. Il tema dell’equità sociale e della forbice salariale non può lasciarci indifferenti: senza demonizzare alcuno, oggi devono guidarci sostenibilità, dignità, pari opportunità». Lo dichiara Lorenzo Mattioli, presidente di Confindustria Servizi Hcfs e di Efci, l’associazione europea delle imprese dei Servizi.

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