Il documento “Fabbrica Europa – Le proposte di Confindustria per un’Europa competitiva” diffuso oggi da Confindustria, e presentato dal Presidente Carlo Bonomi, conferma che l’allarme lanciato da Confindustria servizi HCFS è rilevante sul piano della tenuta economica delle aziende che operano sul mercato pubblico dei servizi.
«Non posso che rilevare» è il commento del Presidente di Confindustria HCFS e di EFCI, Lorenzo Mattioli, «l’importanza dell’intervento di Bonomi che, nel tracciare i principali scenari economici a cui la prossima legislatura europea dovrà fare fronte, annovera il tema che stiamo ponendo da tempo: la revisione dei prezzi come elemento cardine per garantire l’equilibrio economico dei contratti tra stazioni appaltanti e aziende esecutrici, soprattutto nei contratti dei servizi. Un intervento che delinea forme e modi che stiamo proponendo: obbligatorietà nel riconoscimento degli aumenti dei prezzi, nuova indicizzazione sull’inflazione, distinzione tra servizi e lavori pubblici. Proposte che saranno anche alla base del prossimo documento di posizione che con la federazione europea EFCI, che ho l’onore di presiedere, presenteremo, il 6 marzo a Bruxelles, per stabilire dei nuovi standard del settore e perché possa diventare un argomento di confronto con movimenti e partiti che vorranno essere protagonisti nel prossimo Parlamento europeo».